top of page

Nostos/ il Giardino Ritrovato






pittura – grafica – fotografia

a cura di Olga Strada

 

4–24 aprile 2024

Roma, Oratorio Mariano

Via Cesare Balbo, 25


Inaugurazione e presentazione del catalogo: giovedì 4 aprile, ore 19.00

Finissage e prima del film-documentario: mercoledì 24 aprile, ore 18.30

 

Dal lunedì al venerdì ore 16.00 - 19.00

Il sabato e la domenica ore 15.00 - 20.30



I’m looking for the face

I had before the world was made.

W. B. Yeats 

 

 

Nella cultura russa, le immagini del Paradiso e del Giardino sono spesso fuse insieme. È per questo che percepiamo i nostri giardini come un riflesso del giardino archetipico. Pensiamo che chi nasce conservi per sempre il ricordo dell'Eden, che una parte dell'anima dell’uomo continui ad appartenere – al di là del tempo – al paradiso perduto.


Il ricordo del giardino dell'Eden ci guida attraverso la vita, nelle sue gioie e nelle sue avversità, come la luce di un faro. La vita di ogni essere umano può essere intesa come la ricerca incessante di cio' che abbiamo lasciato in quel giardino. Cammino e meta sono, quindi, strettamente intrecciati: la ricerca e la nostalgia appartengono all'origine che – a sua volta – si rende parzialmente visibile solo nella ricerca stessa. Non possiamo pensare l'una senza l'altro.


Ecco perché', come artista, ho una relazione complessa con la temporalità. Avverto che, per l'uomo, l'eterno può manifestarsi solo attraverso il tempo e che il compito dell'arte è quello di interpretarne i segni. Ma questo significa che bisogna tentare di rendere visibile la dimensione metatemporale attraverso l'opera d'arte. Il giardino va rappresentato in maniera tale da permettere la manifestazione dei suoi significati più profondi.


 Il giardino rinasce ogni primavera per poi morire in autunno. In questa ripetizione infinita di cicli lascia trasparire l'eternità. L'inevitabilità del dramma della morte getta un'ombra sulla fioritura più rigogliosa mentre, anche nell'inverno più buio, è sempre possibile avvertire il battito della nuova vita che sta per schiudersi. Nel giardino, la morte e il trionfo della vita sono sempre vicini, uno attraverso l'altro. Il ritmo di questo paradosso è la sua stessa essenza.

Tatyana Yang

Comments


Commenting has been turned off.

Il catalogo della mostra

bottom of page